Si tratta di una novità introdotta in forma sperimentale dal 10 dicembre 2019 e che ora, dal 1 aprile 2020 dovrebbe passare a regime semplificando notevolmente l’iter burocratico e sanitario per il riconoscimento dell’invalidità civile e la concessione dei benefici, anche economici, a norma di legge.
In considerazione, però, dello stato di emergenza sanitaria in corso e al fine di agevolare la presentazione delle domande di prestazione, tale nuova modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità per tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni, sarà resa obbligatoria a partire dal 1° giugno 2020.
Lo ha comunicato l’Inps con messaggio n. 1387 del 26.03.2020. Al seguente link il testo del messaggio.
Quindi, la fase sperimentale si intende prorogata fino a tale data, ossia fino al 1° giugno 2020.
Quali sono le novità circa la procedura di semplificazione delle domande di invalidità civile indicate nel messaggio?
La semplificazione
In analogia con quanto già fatto per gli ultra 67enni richiedenti l’indennità di accompagnamento, l’Inps ha previsto la possibilità per i cittadini di età compresa tra i 18 e i 67 anni di anticipare al momento della presentazione della domanda di invalidità civile le informazioni di natura socio-economica contenute nel modello AP70, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria. Si tratta, in particolare:
-della comunicazione di eventuali ricoveri;
– dello svolgimento di attività lavorativa;
– dei dati reddituali;
– dell’indicazione delle modalità di pagamento e della delega alla riscossione di un terzo (Quadro G) o in favore delle associazioni (Quadro H).
Grazie all’acquisizione anticipata di tali informazioni sarà possibile, una volta definito positivamente l’iter di accertamento sanitario, avviare in tempi brevi il processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta: QUINDI, QUALORA SI DOVESSE AVER DIRITTO AD EVENTUALE LIQUIDAZIONE DI ASSEGNO ECONOMICO, L’INVALIDO NON DOVRA’ FARE ASSOLUTAMENTE NULLA; TUTTO ANDRA’ IN AUTOMATICO FINO ALL’ACCREDITO DELLE SOMME ARRETRATE.
Quindi, al momento della presentazione della domanda di invalidità civile, cecità e sordità, colui che presenta la domanda attraverso il portale Inps (se in possesso del Pin) o attraverso l’ausilio di un patronato, dovrà fornire già tutte le informazioni socio-economiche al fine di poter consentire all’Inps di poter effettuare automaticamente la liquidazione.
Una volta inviata la domanda, occorrerà attendere il verbale sanitario e in caso di esito positivo l’Inps riconoscerà e liquiderà in automatico la prestazione economica.
Tale modalità di semplificazione nella presentazione della domanda di invalidità civile, cecità e sordità entrerà a regime quindi non più a partire dal 1 aprile 2020, ma dal 1 GIUGNO 2020 divenendo così obbligatoria anche per tutti i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
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