Il contributo viene concesso ai titolari di patenti di guida A, B e C speciali per modifiche agli strumenti di guida nella misura del 20% delle spese sostenute, attestate da relativa fattura. Il contributo, però, non è più solamente riservato ai titolari di patente ma riguarda anche l’adattamento dell’auto per poter trasportare il disabile (L. 104/1992 art. 27).
Qualsiasi modifica deve essere rispondente alle prescrizioni riportate sulla patente; inoltre gli adattamenti devono sempre risultare sulla Carta di Circolazione.
DESTINATARI DEL CONTRIBUTO
- I titolari di patente speciale presentando domanda all’ASL di residenza con allegato:
- fotocopia del certificato rilasciato dalla Commissione medico locale dell’ASL
- fotocopia della patente speciale(per verifica della prescrizione);
- fotocopia della Carta di Circolazione(per verifica degli adattamenti eseguiti);
- fotocopia della fattura relativa alla spesa sostenuta(è bene portare anche l’originale per l’annotazione del contributo erogato). (*)
Se l’adattamento è un dispositivo di serie o è già installato nel mezzo (es. cambio automatico, servosterzo, ecc.), il costo di questo dispositivo deve essere indicato a parte nella fattura.
Pertanto è indispensabile verificare che tale precisazione avvenga all’atto del rilascio della fattura. Il cambio automatico non è una modifica vera e propria, ma è consuetudine che, se prescritto dalla Commissione provinciale per le patenti speciali, debba considerarsi un adattamento alla guida. La conferma di ciò la si trova nella normativa fiscale che è ben più rigida della legislazione assistenziale.
- Coloro che abbiano apportato modifiche all’auto per il trasporto del disabile presentando domanda all’ASL di residenza con allegato:
- fotocopia della Carta di Circolazione(per verifica degli adattamenti eseguiti);
- fotocopia della fattura relativa alla spesa sostenuta(è bene portare anche l’originale per l’annotazione del contributo erogato). (*)
Va ricordato che l’auto deve essere intestata al disabile o se questi è fiscalmente a carico di un familiare deve essere intestata al familiare stesso.
(*) Alcune Aziende Sanitarie richiedono, illegittimamente, l’originale della fattura; questa richiesta va rifiutata. Infatti, senza l’originale non è possibile richiedere la detrazione fiscale sulla parte di spesa non coperta dal contributo in sede di denuncia dei redditi.
Correttamente altre Aziende Sanitarie, richiedono la fotocopia della fattura e sulla fattura originale appongono un timbro in cui si precisa che su quelle spese si è erogato il contributo indicato.
TIPOLOGIA DEGLI ADATTAMENTI
(che devono sempre risultare sulla carta di circolazione)
Per i titolari di patenti di guida A, B e C speciali, gli adattamenti sono indicati dalla Commissione medica locale dell’ASSL.
Per i disabili trasportati la tipologia degli adattamenti rientra tra i seguenti:
- pedana sollevatrice, scivolo a scomparsa, braccio sollevatore, paranco (ad azionamento meccanico/elettrico/idraulico);
- sedile scorrevole/girevole atto a facilitare l’insediamento del disabile nell’abitacolo;
- sistema di ancoraggio delle carrozzelle con annesso sistema di ritenuta del disabile;
- sportello scorrevole;
- altri adattamenti non elencati, purché gli allestimenti siano caratterizzati da un collegamento permanente al veicolo e tali da comportare un suo adattamento effettivo.
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