Grazie al nuovo procedimento di revisione invalidità civile: è possibile chiedere che le commissioni mediche dell’INPS si pronuncino direttamente sulla documentazione sanitaria inviata o depositata dall’istante, evitando la visita diretta.
Infatti il decreto semplificazioni (DL n.76/2020, convertito in L. 120/2020) autorizza le commissioni mediche INPS volte all’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap a redigere verbali, sia di prima istanza che di revisione, anche solo sugli atti nei casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva, diventa più facile l’iter di revisione delle prestazioni assistenziali.
Nuovo procedimento di convocazione
Il nuovo procedimento di convocazione a visita di revisione, più celere e immediato, si sviluppa come di seguito:
1) quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, le procedure informatiche estraggono dagli archivi le posizioni interessate e viene trasmessa al cittadino una lettera, con posta prioritaria, contenente l’invito ad allegare la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”;
2) in presenza di idonea documentazione sanitaria, da inviarsi entro 40 giorni dalla data di spedizione della lettera di cui al punto a), il processo di revisione si conclude con la valutazione sugli atti.
Quindi, se l’interessato si avvale di tale facoltà le commissioni mediche esprimeranno il proprio giudizio sanitario valutando gli atti prodotti sempreché la documentazione sanitaria sia sufficiente ad una valutazione obiettiva. Senza, pertanto, procedere alla fissazione della visita di revisione.
In caso contrario, si procede alla fissazione della visita di revisione
Quando non si può evitare la visita di Revisione
Nel caso in cui non sia possibile procedere a una valutazione sugli atti oppure nel caso di mancata trasmissione di documentazione medica integrativa, l’interessato viene convocato a visita diretta e, a tale fine, riceve, a mezzo raccomandata A/R, l’invito a presentarsi presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) o l’Unità Operativa Semplice (UOS) competente per territorio.
Nel messaggio l’Inps spiega, altresì, che in tutti i casi di invio di comunicazioni, sia tramite posta prioritaria che raccomandata, è attivo anche il servizio di chiamata (outbound) all’interessato che sarà avvisato di persona della data, orario e luogo della visita già programmata. Seguirà, inoltre, ulteriore invito tramite messaggio SMS per ricordare l’appuntamento.
Qualora l’interessato sia impedito a presenziare alla visita dovrà produrre all’Inps territorialmente competente, una documentata richiesta di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari. Nel caso in cui venga accolta la giustificazione, l’assistito sarà nuovamente convocato a visita.
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