A seguito di numerose richieste pervenute al blog, e riguardanti la concessione dei permessi lavorativi in attesa della chiamata a visita medico collegiale, è bene riportare la circolare n. 32 dell’INPS, datata 3 marzo 2006; essa fornisce chiarimenti e prime istruzioni sull’uso delle certificazioni provvisorie per richiedere le agevolazioni previste dalla Legge 104/1992, legge che riconosce importanti benefici a favore dei lavoratori portatori di handicap grave e dei loro familiari. I principali punti affrontati dalla circolare riguardano i criteri di validità delle certificazioni emesse per permettere di ottenere permessi e congedi e gli specifici requisiti per i medici che redigono queste certificazioni.
Riconoscimento dei Medici Specialisti e Idoneità della Certificazione
Uno dei primi temi trattati è la questione di chi può essere considerato “medico specialista” per emettere certificati provvisori validi ai fini della Legge 104. La circolare specifica che la figura del medico può variare: può essere un medico ospedaliero specialista nella patologia specifica o il medico responsabile del reparto in cui il paziente è ricoverato. Questa distinzione è importante perché determina se la certificazione può essere ritenuta provvisoria e valida per l’INPS.
Un’altra indicazione riguarda il contenuto del certificato: oltre alla diagnosi, è essenziale che il medico dichiari lo stato di “handicap grave” o, almeno, la necessità di assistenza per la persona. Questo permette all’INPS di riconoscere la validità temporanea della certificazione e di erogare i benefici in attesa della valutazione definitiva da parte della Commissione Medica ASL.
Permessi e Congedi durante il Periodo di Certificazione Provvisoria
La circolare conferma che i permessi per l’assistenza a persone disabili non spettano durante i periodi di ricovero ospedaliero del soggetto assistito. Tuttavia, la certificazione provvisoria, valida per un massimo di sei mesi, consente al lavoratore di accedere ai permessi retribuiti previsti dalla legge 104/92. Qualora il giudizio della Commissione ASL risultasse negativo dopo questo periodo, i benefici concessi dovranno essere restituiti dal lavoratore.
Ruolo della Commissione Medica e dei Dirigenti INPS
La circolare evidenzia anche la differenza tra la certificazione provvisoria rilasciata dai medici specialisti e quella definitiva della Commissione Medica ASL, che ha un ruolo superiore nella valutazione dell’handicap. Durante il periodo provvisorio, se il lavoratore richiedente ha altre persone nel proprio nucleo familiare che potrebbero fornire assistenza, la situazione sarà valutata dai Dirigenti medici INPS.
Conclusione
Questa circolare rappresenta un documento essenziale per chiarire gli aspetti procedurali e le responsabilità mediche connesse alle agevolazioni per disabili gravi. Grazie a queste indicazioni, l’INPS mira a garantire un supporto efficace ai lavoratori e alle famiglie dei disabili, assicurando al tempo stesso che i benefici vengano concessi in modo equo e conforme alle normative in vigore.
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