La Legge Regionale n. 26 del 23 luglio 1991, disciplina le prestazioni sanitarie in regime di assistenza sanitaria diretta nel territorio nazionale, diretta/indiretta nel territorio estero e stabilisce i criteri e le modalità di fruizione. Il ricorso a queste forme di assistenza ha carattere straordinario ed è ammesso esclusivamente per le prestazioni sanitarie preventivamente autorizzate, ad eccezione delle prestazioni erogate in caso di comprovata gravità e urgenza. Tale gravità/urgenza é accertata in seguito dalla ASL di residenza.
Possono fruire dell’assistenza sanitaria prevista nella Legge regionale 26/1991, i cittadini italiani residenti in Sardegna ed iscritti negli elenchi delle unità sanitarie locali, nonché le categorie ad essi equiparati dalla vigente legislazione e dagli accordi internazionali ai fini dell’ erogazione dell’ assistenza Sanitaria. Nella fattispecie, possono usufruire del beneficio i soggetti residenti nell’ambito territoriale della Asl 6.
Soggetti aventi diritto:
- Cittadini italiani residenti in Sardegna e iscritti nell’elenco delle unità sanitarie locale
- Cittadini degli stati membri della CEE, dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera iscritti nella ASL della Sardegna – (Cee: Austria – Belgio – Bulgaria – Cipro – Danimarca – Estonia – Finlandia – Francia – Germania – Grecia – Irlanda – Lettonia – Lituania – Lussemburgo – Malta – Paesi Bassi – Polonia – Portogallo – Regno Unito – Repubblica Ceca – Romania – Repubblica Slovacca – Slovenia – Spagna – Svezia – Ungheria . See: Islanda – Liechtenstein – Norvegia) Apolidi e profughi residenti in uno dei paesi CEE iscritti nella ASL della Sardegna.
- Cittadini di stati extra CEE con i quali esiste un accordo internazionale di reciproca assistenza, iscritti nella ASL della Sardegna: Argentina – Australia – Brasile – Capoverde – Citta’ Del Vaticano – Croazia – Ex Jugoslavia (Macedonia, Serbia Montenegro, Bosnia-Erzegovina) – Principato Di Monaco – San Marino – Tunisia.
Soggetti che non hanno diritto:
I cittadini di stati extracomunitari con i quali non esistono accordi di assistenza reciproca.
ASSISTENZA IN FORMA DIRETTA – gli oneri per le prestazioni sanitarie erogate in strutture pubbliche o
convenzionate dello stato estero sono addebitati direttamente al SSN dallo stato estero – Ne ha diritto:
- Il cittadino italiano, il cittadino di altro stato CEE, l’apolide o il profugo residente in uno degli stati CEE per prestazioni erogate in strutture pubbliche o convenzionate di stati CEE. La ASL autorizza l’addebito attraverso il rilascio di apposito modello “S2” che viene consegnato all’assistito e da questi presentato alla struttura estera.
- Il cittadino italiano per prestazioni erogate da strutture pubbliche o convenzionate di stati con cui vige accordo o convenzione di reciprocità La ASL autorizza l’addebito attraverso il rilascio di formulario analogo al modello “S2” che viene consegnato all’assistito e da questi presentato alla struttura estera.
ASSISTENZA IN FORMA INDIRETTA (solo per stati esteri) – L’assistito, salva la possibilità di richiedere
acconti, anticipa le spese sanitarie e ne chiede successivamente il rimborso alla ASL – Si applica:
- Sempre per prestazioni sanitarie autorizzate ed erogate in strutture private non convenzionate o in regime libero professionale.
- Per le prestazioni sanitarie fruite da cittadini italiani fuori dagli stati CEE o da quelli con cui esiste accordo di reciprocità.
- Per le prestazioni sanitarie fruite da cittadini di stati CEE, profughi e apolidi residenti in paesi CEE fuori dai paesi della Comunità europea;
La L.R. n. 3 del 5.03.2008 ha modificato l’importo della diaria giornaliera in Euro 90,00 per i trasferimenti nell’ambito nazionale e in Euro 120,00 per i trasferimenti all’estero.
COME SI PRESENTA LA RICHIESTA: La domanda di autorizzazione e autocertificazione si presenta alla ASL su modulo fornito dall’ufficio, accompagnata da una proposta del medico specialista nella quale devono essere indicate la patologia, il tipo di prestazione necessaria e la motivazione della necessità di usufruire della prestazione fuori dal territorio regionale: l’ufficio risponde positivamente o negativamente entro 10 giorni ovvero – sempre entro tale termine – propone sospensiva in attesa di ulteriore documentazione o indagine circa la possibilità di eseguire la prestazione sul territorio regionale.
La proposta per essere ritenuta valida e appropriata deve presupporre che non è erogabile tempestivamente e adeguatamente nelle strutture pubbliche e convenzionate del territorio regionale;
La prestazione è considerata non erogabile tempestivamente quando:
- Le strutture pubbliche o convenzionate richiedono un periodo di attesa incompatibile con l’esigenza di assicurare con immediatezza la prestazione stessa.
- Il periodo di attesa comprometterebbe lo stato di salute dell’assistito o precluderebbe la possibilità dell’intervento o delle cure.
La prestazione è considerata non ottenibile adeguatamente quando:
- Essa necessita di attrezzature, di professionalità o di particolari procedure tecniche e curative non presenti in Sardegna
COSA VIENE RIMBORSATO: Per ottenere i benefici previsti dalla L. n. 26 del 1991, il richiedente inoltra alla ASL una domanda corredata di certificazione attestante l’avvenuta prestazione sanitaria o ricovero e la documentazione relativa alle spese di viaggio ( biglietti mezzi pubblici o ricevuta di pagamento di eventuali taxi o ambulanze se preventivamente autorizzate).
L’ufficio ricoveri extraregione accertata la regolarità della documentazione, predispone il pagamento delle spese di viaggio sostenute e delle spese di soggiorno che dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.
APERTURA AL PUBBLICO
via Bologna, 13
fax 070 9359552
orari apertura al pubblico: TUTTI I MERCOLEDI’ DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.00
tel. 070 93747508
fax 070 93747510
orari: dal lunedì al venerdì, ore 9:00-12:00;
mercoledì, ore 15:00-17:00
Buona sera scusate per l’ora ma vorrei delle spiegazioni riguardo il rimborso della legge 26 quanti accompagnatori rimborsate io ho un figlio disabile con 104 è deve essere operato a Forlì per una malattia rara però la nostra ASL ci dice che rimborsano solo un accompagnatore per eventuali visite post operatoria voi mi sapete dire qualcosa in più grazie.
Ciao Iole,
il secondo accompagnatore solitamente viene concesso in casi “eccezionali” (minori con meno di 8 anni ovvero casi in cui l’handicap limita fortemente gli atti quotidiani della vita).
Salve,
ho fatto una richiesta di ricovero extra regione per mia figlia di anni 7.
Il trattamento è stato richiesto dal suo medico curante della Asl per un opsedale di Milano, ma ci han negato l’autorizzazione in quanto secondo loro la sua patologia può essere gestita anche in Sardegna, quando invece questo non è vero e il medico curante lo ha scritto anche nella richiesta.
Come è possibile questo?
Sappiamo tra l’altro che ad altre famiglie Sarde è stata data l’autorizzazione, possibile che ci sia una tale incongruenza?
Grazie per l’attenzione.
Ciao Daniela,
il medico curante non può fare quel tipo di proposta. La proposta di ricovero extraregione deve essere fatta dal medico specialista di struttura pubblica.
Di che patologia stiamo parlando?
Egrgio signor Pitzalis,
potrebbe farmi sapere, visto la sua profonda conoscenza in materia, se l’importo della diaria giornaliera in Euro 90,00 per i trasferimenti nell’ambito nazionale è prevista anche nei giorni di viaggio, oppure spetta il 50% quando si rientra dalla penisola.
La ringrazio in anticipo del suo aiuto.
ciao Antonello.
La diaria giornaliera è dovuta per ogni giornata indicata nel certificato rilasciato dalla struttura sanitaria.
buongiorno gent.le Sig Pitzalis
gradirei sapere come si richiede diaria giornaliera per accompagnatori fuori regione. (ospedale Gaslini Genova)
premetto che ho gia presentato domanda di rimborso spese di viaggio, alloggio, e spese sostenute per vitto.
cordialmente Ignazio mura
Ciao Ignazio,
la diaria viene calcolata automaticamente nel computo del rimborso delle spese di viaggio: è determinata dalla certificazione che rilascia l’ospedale dove indica il periodo che siete stati lì.
Buonasera,volevo sapere se mi spetta il rimborso (anche per un accompagnatore)del viaggio ,soggiorno e delle spese avute in seguito a visita tramite asl al negrar di verona per consulenza endometriosica e successive esami .Tiziana Matta
ciao Tiziana,
per poter usufruire della prestazione fuori regione non devi assolutamente fare nulla. Diverso è se devi richiedere il rimborso spese per viaggio e soggiorno: Infatti, La domanda di autorizzazione e autocertificazione si presenta alla ASL su modulo fornito dall’ufficio, accompagnata da una proposta del medico specialista nella quale devono essere indicate la patologia, il tipo di prestazione necessaria e la motivazione della necessità di usufruire della prestazione fuori dal territorio regionale: l’ufficio risponde positivamente o negativamente entro 10 giorni ovvero – sempre entro tale termine – propone sospensiva in attesa di ulteriore documentazione o indagine circa la possibilità di eseguire la prestazione sul territorio regionale.
La proposta per essere ritenuta valida e appropriata deve presupporre che non è erogabile tempestivamente e adeguatamente nelle strutture pubbliche e convenzionate del territorio regionale;
Pertanto la proposta verrà accolta solo SE IL CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE ATTESTA CHE TALE PRESTAZIONE NON E’ ESEGUIBILE NELLE STRUTTURE DEL TERRITORIO REGIONALE
Salve,noi abbiamo fatto domanda per ricovero extra regionale il 10 ottobre..ed è stata accolta..siamo rientrati il 26 e abbiamo presentato tutta la documentazione necessaria.quanto tempo passerà ora per il rimborso???
In alcune ASL ci impiegano pochi giorni,ma mediamente la tempistica qual’è?
ciao Mauro,
come ti ho risposto privatamente, i rimborsi vengono effettuati entro 60 giorni dalla presentazione della regolare rendicontazione
Buonasera..volevo sapere se la domanda per rimborsi spese viaggio e alloggio fuori regione bisogna farlo prima di partire…quali documenti bisogna presentare ..
ciao Paola,
la domanda va presentata sempre prima della partenza e dovrà allegare la proposta redata dallo specialista che attesti che la visita o il ricovero fuori regione è dovuto al fatto che nella regione Sardegna non vi sono reparti che trattano tale patologia ovvero che le liste d’attesa sono talmente lunghe da non consentire di soddisfare tale richiesta in determinati tempi.
Buongiorno.
Considerato che le spese di soggiorno sono rimborsate in modo forfettario (45€ alloggio e 45€ Vito) ha senso che mi chiedano le fatture? Grazie
Salve,
chiedere le fatture non è previsto salvo alcuni casi particolari: se mi descrive meglio la casistica posso darLe una risposta certa.
Ho richiesto il rimborso per un intervento fuori regione regolarmente autorizzato. Inizialmente calcolavano le diarie in base ai certificati dell’ospedale ora mi chiedono le fatture dell’albergo. Trattandosi di un rimborso forfettario la cosa mi sorprende. Allora dovrebbero chiederà anche gli scontrini dei pasti
A chi hanno chiesto le fatture dell’albergo? al paziente o all’accompagnatore? il paziente era ricoverato? quanti accompagnatori erano autorizzati? quanti giorni avete soggiornato?
mi scusi ma servono questi dati per poterla aiutare…..
Buona sera, sono Mario,
Mia moglie ha dovuto sostenere un intervento chirurgico per enucleazione bulbo oculare, ci è stata consigliata un centro molto all’avanguardia di Milano e data l’urgenza abbiamo dovuto procedere in fretta, in Solvenza,chiedo, se le spese sostenute per l’intervento possono essere rimborsate. Grazie
ciao Mario,
mi scuso per il ritardo con cui ti rispondo (tra le tante richieste mi era proprio sfuggita).
Purtroppo le spese sostenute per l’intervento non sono rimborsabili in quanto non autorizzate dal pronto soccorso di un ospedale pubblico
salve signor Valentino sono il padre di un ragazzo di 27 anni che da 23 viene operato in un centro di alta specializzazione a Boston (USA) con cadenze quasi annuali, tutto bene o quasi fino al nostro ultimo viaggio in data 9 marzo 2020, regolarmente autorizzati io e mia moglie( 2 accompagnatori per una probabile lunga degenza visto il grave caso) dalla ASL di Cagliari al ricovero a Boston, arrivati negli USA ci siamo recati in ospedale per iniziare il pre operazione ma i medici ci hanno rimandato a casa negli USA, VISTA L ESPLOSIONE DELLA PANDEMIA COVID abbiamo avuto dal giorno 10 marzo svariate video conferenze con il medico specialista, l ‘urologo, l anestesista ecc ecc fino al giorno 20 dove siamo tornati in ospedale fisicamente per sottoporre nostro figlio a visite strumentali , sempre per decidere come operare, venivamo rimandati a casa e convocati per l’0perazione il giorno 26, ma arrivati in ospedale ci consigliavano di tornare a casa visto il grave momento pandemico rassicurandoci di una grave situazione sanitaria di nostro figlio ma rimandabile al 2021, prendemmo contatti con il consolato per il rientro in Italia ma non vi erano voli fino al giorno 26 Aprile causa chiusura dei confini, riuscimmo a trovare un volo il 23 Aprile prolungando di un mese il nostro soggiorno in America …..con rientro a Cagliari il 24… portata tutta la documentazione all ufficio ricoveri fuori regione venivamo liquidati di tutta la spesa medica ed il volo ma per quanto riguarda il soggiorno soltanto 3 giorni in cui noi siamo andati fisicamente in ospedale, nonostante abbia prodotto un documento dove dice che noi siamo stai in day hospital dal 10 marzo al 26 marzo per un totale di 16 giorni, grazie della risposta
Salve Pierpaolo,
sono del parere che, stante il fatto che Lei ha documentato i 16 giorni di Day Hospital, l’ufficio è tenuto al pagamento delle spese di soggiorno per intero di quei 16 giorni. Consiglio di inviare ricorso al commissario della ASSL DI CAGLIARI e per conoscenza alla Direzione Generale dell’Assessorato Regionale Igiene e Sanità (allegando ovviamente tutta la documentazione).
Saluti e …. tanti auguri per suo figlio.
grazie del consiglio, ho gia parlato telefonicamente con l assessorato , con un medico molto gentile che mi ha detto che convocherà la responsabile dell ufficio ricoveri fuori regione per tentare di trovare un giusto compromesso, ma fino ad oggi è stato un rimbalzo di competenze, la asl scrive alla regione e la regione riscrive alla asl senza che nessuno si assuma la responsabilita’ per la liquidazione di quanto dovuto, la asl dice che mi puo’ liquidare soltanto i 3 giorni in cui noi siamo andati in ospedale per un totale di 780 euro diviso per 3 persone autorizzate al viaggio…. vorrei vedere loro vivere in America 2 mesi con questa cifra, la ringrazio infinitamente ,le faro’ sapere il proseguo… non mi fermo
Buongiorno, abbiamo effettuato un viaggio urgente fuori regione su richiesta dell’ospedale per la nostra bimba di 3 anni ma non ci sono stati i tempi tecnici per fare richiesta all’ASL dell’autorizzazione. Il rimborso può essere richiesto anche adesso che siamo rientrati? Abbiamo regolare foglio emesso dall’ospedale che indica la necessità di rivolgerci ad uno specialista fuori regione. Grazie Valentina
Salve Valentina,
certamente, deve presentare tutta la documentazione che giustifichi l’urgenza e soprattutto come non ci sono stati i tempi tecnici per fare la richiesta di autorizzazione.
Grazie per avermi risposto. Mi può indicare a chi rivolgermi? Devo andare in Via Romagna a Cagliari?
Sì,
deve andare a Cagliari (via Romagna)
saluti
Buongiorno
devo fare la visita di controllo in libera professione di un intervento effettuato fuori regione e autorizzato.
Per richiedere il rimborso spese viaggio cosa devo fare?
Salve Fulvia,
deve fare sempre la richiesta di autorizzazione all’ufficio (come ha fatto la prima volta) allegando l’ultimo certificato del centro dove indica la necessità dell’effettuazione della visita di controllo.
Buongiorno
ho fatto la richiesta di autorizzazione per visita di controllo post-intervento ho allegato il foglio di dimissioni. Ma mi è stato risposto: la richiesta rimane in attesa di un certificato della struttura che indichi il giorno della visita di controllo su carta intestata.
La prenotazione viene fatta al telefono e viene rilasciato il numero di prenotazione e il giorno.
Salve,
premesso che devono attenersi al foglio di dimissione; ad ogni buon fine faccia una dichiarazione di atto notorio dove indica il giorno e il numero di prenotazione rilasciatole per telefono.
Buongiorno
il 10 Novembre ho inviato la dichiarazione di atto notorio integrando la domanda dell’8 Novembre. Ho l’appuntamento per la visita di controllo post-intervento il 2 Dicembre. Non ho ricevuto nessun messaggio di necessità di ulteriori integrazioni o altro. Quali tempi di attesa per l’autorizzazione ?
Salve,
i tempi di risposta sono di 10 giorni o silenzio/assenso
Buongiorno,
ho fatto la visita di controllo post-intervento preventivamente autorizzato purtroppo dovrò ripetere l’intervento ma con un altro approccio. Per richiedere il rimborso spese viaggio cosa devo fare?
ciao Fulvia,
devi ripresentare domanda di autorizzazione allegando il referto dell’ospedale che ha effettuato la visita post intervento e dove viene prescritta la ripetizione dell’intervento con diversa tecnica
saluti
Buongiorno,
ho richiesto il rimborso spese viaggio per la visita di controllo post intervento preventivamente autorizzato.
Ma mi è stato risposto che:
la suddetta non può essere rimborsata in quanto effettuata in regime di libera professione.
Salve,
in teoria è giusto: se è stato eseguito in regime di libera professione non può essere rimborsato. Non è che per caso è stato eseguito in intra-moenia?
Si è stato eseguito in intra-moenia
Servirebbe una certificazione dello specialista che attesti che la visita di controllo – causa tempi lunghi nelle liste d’attesa – poteva essere fatta solo in intra-moenia
Il medico che esegue l’intervento visita solo in intra_moenia .
Le visite mediche di controllo sono ambulatoriali ma si deve pagare.non esistono liste
Salve,
premesso che le visite non vengono mai rimborsate, se lei presenta certificazione rilasciata dal medico specialista che le visite di controllo vengono effettuate solo in intra-moenia allora le verrà rimborsato anche il viaggio e il soggiorno
Buonasera,io dovrei effettuare un trattamento infiltrativo di cellule staminali a Rapallo in convenzione con il SSN perchè nella mia regione Sardegna lo fanno solo a pagamento, in questo caso ho diritto a il rimborso del viaggio per me e il mio accompagnatore?
Salve Maria,
la risposta è si. Ovviamente dovrebbe presentare apposita certificazione rilasciata dal centro regionale (Sardegna) di riferimento dove viene attestata l’impossibilità di usufruire della prestazione in regime di convenzione all’interno del territorio regionale
Buongiorno, vorrei un informazione riguardo la diaria..abito in Sardegna e devo fare la visita di controllo a Verona e non mi sarà possibile andare in giornata per mancanza di voli. Quindi devo necessariamente partire il giorno prima.. in questi casi come dovrebbero considerare la diaria? Una diaria e mezzo oppure solo una? Grazie Francesca
ciao Francesca,
do per scontato che abbia già l’autorizzazione rilasciata dalla Asl ai sensi della legge 26/91: hai diritto ai 45 euro a persona per la sera del giorno precedente.
Se rientri in Sardegna il giorno stesso della visita, hai diritto ad altri 45 euro a persona – Qualora dovessi rientrare il giorno successivo alla data della visita hai dirito a 90 euro a persona.
Spero di esserti stato utile
saluti
Buonasera, vorrei chiedere un informazione.. Dopo un anno di visite ed esami senza avere trovato una soluzione qui in Sardegna, il 1 ottobre dovrò portare il mio bambino di 8 anni a Bologna per una visita specialistica oculistica al fine di valutare intervento. Il professore opera al Sant’Orsola ma questa prima visita verrà svolta privatamente. Volevo sapere se ho diritto al rimborso delle spese viaggio, visita e alloggio (visto che per mancanza di voli dovremo rientrare il giorno successivo).
Grazie in anticipo, Aurora
Salve Aurora,
purtroppo per poter essere autorizzati alla visita extraregione è necessario presentare all’ufficio della Asl preposto una proposta redata dallo specialista di struttura pubblica regionale: in caso di approvvazione da parte della Asl – nel suo caso – verrebbe rimborsato il viaggio e il soggiorno per entrambi (lei e il bambino). Non viene rimborsato il costo della consulenza
saluti
V.P.
Buongiorno, la ringrazio tantissimo per la risposta. Quindi, nel nostro caso, visto che siamo stati mandati a Bologna da uno specialista privato, e non da una struttura pubblica, non possiamo fare alcuna richiesta di rimborso giusto? E forse, a prescindere da questo, ormai è anche “tardi” dovendo andare il 1 ottobre… La ringrazio ancora, Aurora
Purtroppo no. Lo specialista deve essere di struttura pubblica; per la domanda c’è tempo di farla fino al giorno prima della partenza
Buonasera,
sono stata a Milano per un intervento.
Ho fatto gli esami necessari al prericovero il giorno 3
Per mancanza di voli utili sono dovuta partire il giorno precedente il prericovero
Sono poi stata ricoverata il giorno 4 e dimessa il giorno 6
Essendo il ricovero la mattina seguente del prericovero non ho potuto ritornare a casa ho prenotato un’altra notte in un albergo vicino all’ospedale.
In questo caso come si calcola la diaria?
Grazie
Fulvia
Salve Fulvia,
spetterebbe il soggiorno completo a te e all’accompagnatore per il giorno 3 (€ 180) – il soggiorno per l’accompagnatore per il giorno 4 e 5 (€ 180) e se è stata dimessa al pomeriggio ancora mezzo soggiorno per l’accompagnatore (€ 45) – se sei arrivata a Milano il giorno 2 ti spetta anche mezzo soggiorno a te e all’accompagnatore (€ 90).
le cifre indicate sono comprensive e non cadauno
saluti
Salve,
mi chiedevo se avesse notizia di eventuali prossimi aggiornamenti sulle cifra delle future diarie da erogare, dato l’increscioso aumento dei costi di alloggio, vitto e mezzi di trasporto locali fuori Sardegna
Salve, nessun aggiornamento per adesso
Buongiorno,almeno una volta l’anno ci rechiamo a Roma,sia io che mio marito,per le cure dinostro figlio di 6 anni,ormai da anni richiediamo i rimborsi viaggio ma è capitato diverse volte che non ci abbiamo rimborsato la diaria,rimborsando solo i biglietti del viaggio e per l accompagnatore se presentavamo la fattura dell alloggio,se no niente.L ultima volta mio marito è stato ospitato da una struttura vicino all ospedale,che ospita le famiglie,solo per dormire,alla quale puoi dare un offerta alla fine del soggiorno,per questo motivo non hanno rimborsato neppure un giorno a mio marito,anche se per mangiare ogni giorno spendeva per tutti e tre i pasti.Cosa posso fare?
ciao Francesca,
c’è qualcosa che non quadra… la diaria fa parte del rimborso per le cure del bambino; ella deve essere sempre corrisposta per ogni viaggio (anche se si reca al controllo in giornata deve essere corrisposta in misura del 50%).
La legge non prevede che l’ufficio debba richiedere fatture/ricevute ecc. ma bensì che la diaria venga calcolata in base alla certificazione della struttura sanitaria che ha preso in carico il paziente e delle persone che il dirigente medico ha autorizzato.
CONSIGLIO di richiedere all’ufficio (via mail o se è presente una pec tanto meglio…) il dettaglio degli importi costituenti il rimborso e in caso di discrepanza con quello che le ho scritto, fare ricorso al Direttore Generale.
Buongiorno, da 29 anni porto mio figlio disabile presso la Lega del Filo d’Oro di Osimo, struttura riabilitativa di eccellenza per Sordociechi pluri minorati sensoriali. Siccome nella regione Sardegna non esistono strutture per queste patologie, mi hanno sempre autorizzato sia al ricovero con impegnativa rilasciata dal settore ricoveri fuori regione, e sia al rimborso delle spese di viaggio e soggiorno con la legge regionale 39. Essendo in partenza per il prossimo ricovero, mi hanno detto che non posso avere il rimborso, in quanto è una prestazione indiretta…preciso che l’ultimo ricovero e rimborso, è stato evaso ad ottobre 2019. Dovrò presentare ricorso, oppure c’è qualche altra soluzione? La ringrazio
Salve Maurizio,
purtroppo la legge 26/91 non prevede più il rimborso per l’assistenza indiretta salvo i casi di autorizzazione straordinaria che può essere concessa – in deroga – dall’assessorato regionale alla sanità.
Le consiglio di inviare richiesta in assessorato per tale nulla osta e poi presentarlo all’ufficio ricoveri della asl al momento della domanda.
saluti
Gentilissimi, mi chiamo Simone e sono residente a Gonnesa; sono un grande invalido e settimana prossima mi devo recare a Roma per fare un intervento di ricostruzione di Palato Schisi a seguito di un grave infortunio e siccome sono costretto a recarmi a Roma perché la sala operatoria del SS Trinità reparto Maxillo facciale ha chiuso a causa di mancanza di strumentazione a chi mi devo rivolgere per il rimborso delle spese sostenute ? Grazie
ciao Simone,
devi seguire la procedura della legge 26/91: presentare la domanda prima della partenza alla tua Asl…. la domanda deve essere accompagnata dalla proposta di prestazione extraregione redata dal primario del reparto del SS Trinità
Salve Luciana,
i rimborsi possono essere richiesti solo dopo aver avuto l’autorizzazione del Dirigente Medico della Asl che deve avvenire prima del ricovero ovvero prima della partenza; Unica eccezione è l’art.13 che prevede la partenza con carattere d’urgenza che deve essere sottoscritta dalla struttura sanitaria extraregione.
saluti
Abbiamo diritto al rimborso anche dopo i ricoveri fuori regione? C’è un modo?
una volta autorizzati, è previsto – fino a revoca da parte della Asl di competenza – il proseguo della terapia presso il centro extraregione per il medesimo quesito clinico.
saluti
Mi scusi,mi sono espressa male, intendevo dire che non ho mai fatto richiesta perché non sapevo di doverla fare,ora non posso più fare una richiesta per rimborso? Se dovessi trovare uno specialista che mi fa il certificato,posso ancora inoltrare una richiesta?
Salve Luciana,
purtroppo come già indicato nella risposta del 21.02.2024 non è possibile usufruire del rimborso se prima non è stata emessa un’autorizzazione. Unica eccezione è l’art.13 che prevede la partenza con carattere d’urgenza che deve essere sottoscritta dalla struttura sanitaria extraregione e il relativo passaggio per il pronto soccorso da parte della struttura ospitante.
saluti
Buongiorno,mia figlia è stata operata di cataratta presso l’ospedale Mayer di Firenze, per questo intervento siamo stati autorizzati alla partenza io,mio marito e la bambina. Per mancanza di voli siamo dovuti partire domenica 7,la prima visita è stata lunedì, l’intervento in day surgery martedì,la visita di controllo mercoledì e giovedì mattina siamo rientrati. La mia domanda è: come viene calcolato il rimborso visto che la bambina non è stata ricoverata? Premetto che per l’alloggio siamo stati ospitati,ma per il vitto abbiamo speso di tasca nostra.
Salve Giorgia,
come spese forfettarie di soggiorno vi spetta: € 135 (45×3) per la domenica – € 810 per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì.
saluti
La ringrazio per la celere risposta ☺️…. un’ ultima domanda.Quali ricevute devo presentare oltre i biglietti dell’aereo e i fogli dell’ospedale?
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